
Museo Archeologico del Canavese
Il Museo Archeologico del Canavese nasce sulla base di una lunga tradizione di ricerche a carattere territoriale avviate nell’immediato dopo guerra e cresciute in maniera esponenziale con la scoperta della Boira Fusca (la piccola grotta che contiene un vero e proprio indice dell’archeologia canavesana) a cui sono seguite le ricerche condotte in oltre 40 anni di attività.
L’inaugurazione, nel 2004 dell’attuale sede, presso l’antica Manifattura tessile ottocentesca, con oltre 1.500 mq di superficie, permette di ospitare un percorso di visita ricco e articolato, che inizia con la storia dell’evoluzione umana (SALA 1) e prosegue attraverso otto sale dedicate alle collezioni del territorio canavesano, presentate in ordine cronologico, dal Paleolitico Finale al Medioevo e arricchite con ricostruzioni didattiche e plastici.
I visitatori possono leggere la storia del Canavese attraverso le differenti fasi dell’occupazione umana, a partire dalla prima sporadica presenza di minuscole comunità di cacciatori del tardo Paleolitico, testimoniate dai rinvenimenti della Boira Fusca (SALA 2), attraverso il consolidamento della presenza umana nei grandi villaggi neolitici di Santa Maria di Pont e San Martino (SALA 3), quindi alle numerose evidenze relative alle comunità umane dell’Età dei Metalli, con gli insediamenti rurali e le presenze principesche, documentate dalle tombe monumentali di Tina di Vestignè (SALE 4-6). Il percorso di visita prosegue con le testimonianze delle prime forme urbane di età romana, consolidate nel grande complesso insediativo dell’area di Valperga ricco anche della grande collezione epigrafica (SALE 7-8), per proseguire con i resti tardoantichi e medievali provenienti dal castrum di Belmonte e da altre località, che condussero al precoce incastellamento del territorio e alla diffusione delle case forti rurali. Conclude il percorso di visita il grande ciclo pittorico di età medievale affrescato da Giacomino di Ivrea nel Castello di Villa Castelnuovo (SALA 9).
Il Museo Archeologico del Canavese gestisce inoltre il sito archeologico della Grotta Boira Fusca, inserita in un notevole complesso naturalistico-ambientale, che, a seguito delle campagne di scavo, è stata acquisita e recuperata agli studi ed è oggi visitabile su prenotazione di gruppi.
Per le Scuole, il Museo propone un ricco programma di attività didattiche, laboratori e itinerari alla scoperta della storia e dell’archeologia. SCOPRI LE NOSTRE ATTIVITA’ DIDATTICHE
Annessa al Museo è attiva la casa editrice NAUTILUS specializzata in pubblicazioni di carattere archeologico, storico e storico-artistico, le cui opere sono acquistabili nel book-shop. SCOPRI LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
ORARIO DI APERTURA
Dal lunedì al venerdì, ore 9,00 – 17,00. Chiuso sabato e festivi.
Sabato e festivi aperto su prenotazione per gruppi
Sito archeologico della Grotta Boira Fusca aperto su prenotazione per gruppi
NEL PERIODO NATALIZIO (dal 23/12/2019 al 06/01/2020) e in OCCASIONE DELLA MOSTRA “LONGOBARDI A BELMONTE“, IL MUSEO SARA’ APERTO NELLE SEGUENTI DATE:
lunedì 23/12/2019, ore 9,00-17,00;
venerdì 27/12/2019, ore 14,30-18,00;
sabato 28/12/2019, ore 14,30-18,00;
venerdì 03/01/2020, ore 14,30-18,00;
sabato 04/01/2020, ore 14,30-18,00;
PER INFO E PRENOTAZIONI:
Tel./Fax: 0124/651799
info@cesmaonline.org
Museo convenzionato col FAI (Fondo Ambiente Italiano)
Scopri lo sconto riservato agli iscritti su www.faiperme.it